Le trans sono tantissime nel nostro Paese e non tutte sono italiane.
Molte sono diventate transex qui, altre arrivano da Paesi esteri dopo aver già realizzato la loro sognata trasformazione, ma tutte sono accomunate dalla stessa sensibilità, dalla voglia di essere amate da chi davvero le apprezza e anche di trasgredire e farsi ammirare, tutto ciò rende questo mondo tanto interessante.
Molte delle trans che sono qui in Italia vivono in modo discreto, altre sono diventate affermate pornostar e altre ancora sono dive dei social e si dividono tra i vari clienti, molte invece esercitano nei club.
Scopri tutti i segreti del mondo delle transessuali in questo articolo, alcuni dettagli, storie e stati d’animo sicuramente ti stupiranno ed altri ti stuzzicheranno sensualmente: dai lasciati sedurre da questo mondo!
LE TRANS ITALIANE RISPETTO A QUELLE DEL RESTO DEL MONDO
Molto spesso le trans nostrane sono più avvantaggiate rispetto a quelle di Paesi in via di sviluppo, soprattutto per quanto riguarda l’accettazione popolare e il periodo di trasformazione.
In primis, anche se non tutti sono tolleranti al 100%, in Italia le transessuali non sono emarginate dalla società e alcune di loro conducono una vita del tutto appagante e tradizionale, con una famiglia, un lavoro e amici.
In alcuni Paesi anche la religione incide sull’accettazione e di sovente queste neo donne o future donne vengono proprio emarginate, se non addiritura diseredate dalla famiglia.
In secondo luogo in Italia, come nel resto dell’Europa e pure negli Stati Uniti d’America, le cure mediche e gli interventi, sia chirurgici che psicologici, sono degni di nota e qualsiasi transex può aspirare ad avere supporto prima, durante e dopo le varie operazioni e il processo di accettazione. Infatti di sovente serve un aiuto psicologico per poter affrontare alcune situazioni, per potersi accettare e per poter condividere con le persone care questo momento di transizione e la consapevolezza di far parte del mondo transgender.
Bisogna però sottolineare che ogni caso è diverso e che molte di loro, anche se provenienti da terre straniere e magari in luoghi dove la povertà la fa da padrona, sono state cresciute egregiamente e in maniera aperta, senza essere additate dalla famiglia o dai concittadini.
Ogni transsexual, come si dice in inglese, è davvero unica in tutto e per tutto, ognuna di loro ha una storia da raccontare degna d’essere ascoltata e che può meglio far comprendere il loro animo e la loro incredibile forza, il loro carisma esuberante e i loro lati oscuri e fragili.
Abbiamo raccolto delle vere testimonianze e tante curiosità in salsa transex per farvi appassionare a questo incredibile e vivace mondo ricco di passionalità, malizia e magnetismo.
Le transex asiatiche differiscono molto dalle trans italiane e da qualsiasi altro paese straniero soprattutto per la loro cultura innata e per la loro fisicità.
Infatti il loro aspetto estetico è molto delicato, femminile più di chiunque altra transgender al mondo.
Hanno fisico minuto, esile e non sono per nulla alte, possono in tutto e per tutto sembrare autentiche donne.
Il loro viso è dolce, lo sguardo affabile da vere geishe, le mani piccole e affusolate, i piedi minuti e belli, le gambe esili e il corpo sinuoso ma quasi da ninfa, giovane e capace di conquistare al primo sguardo.
Principalmente hanno capelli scuri, liscissimi e morbidi, folti ma sempre in ordine che incorniciano la pelle chiara e vellutata.
Molte optano per tinte sgargianti in perfetto stile Manga o cosplay, altre scelgono nuance più naturali ma in ogni caso i loro lineamenti soavi permangono immutati e sono subito riconoscibili. Anche i loro modi sono eleganti e raffinati, femminili e dolci, ma esistono mistress trans asiatiche molto trasgressive e spregiudicate capaci di tenere testa anche all’uomo più forte e rude.
Online e nei locali specifici trovare transessuali asiatiche dall’aspetto estetico e dalle inclinazioni sessuali più diverse è facile, questo permetterà a chiunque di godere appieno di queste dee del sesso, capaci di contorsionismi e rapporti da mille e una notte.
Secondo alcuni l’animo da geisha è presente sia nelle cinesi, che nelle giapponesi, che nelle coreane e con un amante, anche occasionale, possono essere devote quasi come schiave ma anche mistress attente e superbe, carismatiche e che sanno gestire anche gli slave più cocciuti ed indisciplinati.
Non è raro che queste trans abbiano sofferto molto nel loro Paese e che siano arrivate in Europa proprio per completare qui, e lontano dalla loro società, la trasformazione.
Al contrario alcune hanno preferito farsi fare una mastoplastica e qualche correzione estetica in Asia per poi esercitare la professione di pornostar all’estero, o fare la escort in Italia.
Le trans brasiliane sono considerate le regine delle transsexuel, come si dice in francese.
Queste donne dotate di pene hanno lineamenti decisi, labbra invitanti e sguardo languido, fisico prorompente e sensuale: sono decisamente sexy ed invitanti.
Spesso sembrano vere donne e la loro femminilità e sensualità sono innate e conquistano chiunque.
Infatti non è raro che dopo una prima volta anche gli etero più convinti cambino idea e non disdegnino altri incontri con transex brasiliane.
Nei club a tema sono sempre presenti e sanno anche ballare, d’altra parte hanno il ritmo nel sangue, ed essere provocanti per loro è un gioco irrinunciabile e capace di inorgoglirle.
“Scegliere un’esperienza sessuale con una di loro è un’esperienza unica” afferma l’80% degli uomini che hanno provato in prima persona.
Si viene avvolti da corpi statuari soprattutto, anche se esistono transex di piccola statura e di corporatura esile.
Le loro labbra sanno come dirigere il gioco, le mani forti ma allo stesso tempo affusolate con maestria toccano, sfiorano, penetrano, palpano.
È molto facile trovare nel nostro Paese brasiliane perfette per esperienze di questo tipo, ma anche solo accompagnatrici: ce ne sono davvero per tutti i gusti e sono garantite emozioni e godimenti al top.
Anche loro però hanno un passato di sofferenza, soprattutto di povertà e di discriminazione, alcune vivono tuttora in uno stato di disagio anche qui in Italia, qualcuna per scelta ed altre perché preferiscono uno status simile a quello vissuto in Brasile, stando anche lontano dalla luce di un mondo e di una vita migliore.
Molte sono grate ai loro benefattori che le hanno tolte dalla strada e dato loro la possibilità di una vita tranquilla e normale: la maggior parte chiede proprio questo con gli occhi profondi e pieni d’amore.
Anche le transex dell’est sono molto richieste ma meno frequenti e più difficili da trovare in Italia. Eppure cercando bene sui social, sui siti di annunci e nei night club si possono incontrare donne bellissime, alte, con occhi profondi e maliziosi, fisico statuario e fallo prorompente.
Un pò come le femmine russe, ucraine e rumene anche le transessuali sono stupende, superbe e raffinatissime, abili mistress e grandi amanti.
Molti clienti abituali e uomini che hanno avuto relazioni anche sentimentali con loro le definiscono focose, un pò troppo chiuse e discrete a volte, ma dalle grandi doti amatorie.
In particolare sono abili nella fellatio e amano penetrare e farsi penetrare nelle posizioni più hot possibili, ma non amano restare troppo nella stessa posizione.
Il sesso per loro è un gioco ma anche una potente arma di seduzione e tantissime di loro si sono anche create una posizione di spicco nel mondo hard, mentre altre sono compagne stabili di uomini famosi e facoltosi.
Oltre alle trans italiane anche quelle dell’est sono amatissime qui da noi, considerate bellissime al pari delle nostre connazionali e capaci di sembrare autentiche donne anche se sono di altezza notevole.
Inoltre hanno un gusto innato, una raffinatezza unica e che molti invidiano, sanno ammaliare qualsiasi uomo anche solo con un gesto o uno sguardo e il loro accento è molto, molto sensuale.
È impossibile non amarle e non perdere un pò la testa per loro, soprattutto dopo una notte d’amore e di reciproco piacere.
Ecco queste transex sono molto generose nel rapporto, al contrario di altre danno e ricevono con la stessa passione e dedizione, amano godere ma altrettanto rendere felice il partner anche se solo per una notte, anche se si tratta solamente di un cliente o un amante sporadico.
Sono donne ideali per chi ama la vera femminilità e la raffinatezza anche durante il rapporto sessuale.
Anche le transex di origine afro sono eccitanti e sanno attrarre diversi tipi di uomini, e pure donne! Spesso chi le sceglie lo fa non solo per l’aspetto estetico ma anche per il loro membro possente, turgido, lungo e largo. Si dice che non soffrano mai di impotenza o di eiaculazione precoce e che i rapporti sessuali con loro durino davvero a lungo: sono amanti instancabili.
A seconda della regione di provenienza si differenziano per lineamenti più duri, per le labbra ed il naso più pronunciato ad esempio, ma tutte le trans afro hanno pelle liscia e calda color cioccolato, di nuance più o meno intensa.
Per molti fare sesso con loro è come sentirsi in vacanza, come essere penetrati o come penetrare un’intera cultura, un mondo a sé, ricco di amore, allegria, vivacità e umanità.
Delle volte queste escort, o accompagnatrici, sono chiuse, discrete e non amano parlare di sé e di come sono arrivate in Italia, ma grazie alla testimonianza di alcune di loro si è percepito che giungono da situazioni di disagio profondo, di povertà e delle volte anche di maltrattamenti che iniziano in famiglia, e sono appoggiate da tutte le piccole comunità.
Fortunatamente non è sempre così e qui nel nostro Paese molte di loro hanno trovato non solo una stabilità economica, ma anche una serenità famigliare e psicologica.
Non tutte fanno il mestiere e tante per fortuna si sono create una posizione e hanno una loro famiglia, sono felici ed appagate e hanno completato il loro percorso di transex grazie all’appoggio di medici e psicologi che le hanno fatte sentire importanti e loro stesse al 100%.
Avere rapporti con loro è affascinante, emozionante e coinvolge tutti i sensi: sono prorompenti e sanno il fatto loro.
Alcune sono un pò sbrigative, ma altre sono devote e sanno come far eccitare qualsiasi uomo, anche i più esigenti e quelli più timidi ed emozionati: provare per credere!
PRO E CONTRO DI ESSERE TRANS
Essere transessuali in Italia e nel resto nel mondo non è sempre una condizione facile, soprattutto per quanto riguarda l’accettazione degli altri, l’integrazione in una società spesso chiusa e con pregiudizi radicati e malsani.
A tutto questo si aggiunge la precarietà della vita che molte trans italiane e non conducono: non trovano lavoro perché discriminate o perché vittime di sfruttatori e finiscono per fare le prostitute in strada e sotto i dettami di magnacci senza scrupoli.
È una condizione molto pericolosa perché la violenza su di loro non ha fine e non è attuata esclusivamente dai papponi ma pure da alcuni clienti, molti psicotici. Non è finita qui, alcune transessuali impiegano anni e anni prima di giungere ad una propria accettazione e ad una loro stabilità emotiva: accettarsi è difficile per tutti ma per loro lo sconvolgimento interiore è una vera esplosione di sentimenti anche contrastanti e difficili da metabolizzare.
Per questo si consiglia sempre di essere affiancati da specialisti, non solo da medici che curano la parte fisica e la trasformazione grazie anche alla chirurgia, ma anche a psicologi e psicoterapeuti preparati. Questi diventano veri e propri angeli custodi, capaci di appoggiare le transex e di offrire loro una spalla, un aiuto concreto e le soluzioni anche ai più piccoli dilemmi e scompensi psicologici che toccano anche loro come tutti noi, ma in maniera più accentuata.
Questo è uno spaccato che più volte è stato reso pubblico da trasmissioni TV e dai vari servizi, dai giornali e dalle testate sul web e che continua a colpire l’opinione pubblica.
Fortunatamente ci sono associazioni pronte ad aiutarle, che ogni giorno si prendono cura di loro e dei meno fortunati, per questo è fondamentale che le transex in difficoltà cerchino aiuto negli enti accreditati e seri che sicuramente allieteranno le loro pene e sofferenze.
Non è però sempre così, esistono anche storie felici, transessuali di tutte le nazionalità che qui in Italia hanno trovato la loro dimensione psicologica e che vivono accettate da tutta la comunità e ne fanno parte attivamente.
Molte, le più “famose”, sono presenti nei salotti TV, altre hanno fatto reality importanti e altre ancora lavorano in banca, nei bar, sono manager ammirati e amati.
Tutto è possibile, basta incontrare le persone giuste, quelle di animo gentile e che abbiano voglia di dare davvero una mano, o di regalare anche solo un sorriso.
Le trans sono persone a tutti gli effetti, normali e fatte come tutti noi…
PERCHE’ SI SCEGLIE DI FREQUENTARE UNA TRANS?
Non ci sono speciali e specifiche condizioni che inducono una persona a frequentare o a preferire il mondo delle transessuali per fare sesso.
Ogni uomo, o ogni donna, ha le sue buone motivazioni ed istinti, preferenze e gusti erotici. In via generale però è un insieme di condizioni particolarmente stuzzicanti: avere un corpo di donna con anche un membro reale e capace di penetrare qualsiasi pertugio.
Per le donne soprattutto è particolarmente eccitante, molte di loro infatti sognano anche esperienze lesbo per trasgredire, ma stando con una transex la cosa è più semplice, alla fine possono avere un rapporto sessuale tradizionale, una classica penetrazione ma apprezzare anche una fisicità femminile e sensuale. Sono infatti sempre più in aumento le donne di ogni età che decidono di avere esperienze del genere.
Gli uomini invece che amano le transex lo fanno non solo per una preferenza erotica, ma anche per scoprire il loro animo: non è raro infatti trovare coppie consolidate di uomini e transessuali che funzionano da davvero tanti anni e meglio di coppie tradizionali.
Tra loro si crea un equilibrio fantastico, una completezza che va oltre la sessualità e dall’esterno tutto appare davvero sentimentale e romantico.
Il sesso comunque è appagante, si può godere di un corpo femminile ma forte e sono davvero abili in tutte le pratiche erotiche, nei preliminari e nella penetrazione mettendoci sempre entusiasmo.
ESPERIENZA DI UNA TRANS ASIATICA IN ITALIA
Jandy è una trans asiatica che da circa dieci anni si è stabilita in Italia.
Appena arrivata ha deciso di sistemarsi in Sicilia per poi, dopo un solo anno, spostarsi a Milano.
Il suo arrivo è stato abbastanza traumatico confessa: “in Sicilia sono molto attaccati all’idea di famiglia tradizionale, davanti facevano finta di accettarmi, mentre poi alle spalle sparlavano e mi deridevano” afferma.
C’è da notare che Jandy quando è giunta da noi era ancora un uomo nell’aspetto, non aveva ancora iniziato la trasformazione e i suoi atteggiamenti erano altrettanto maschili: niente sguardi femminei, nessuna camminata ancheggiando, nulla di tutto ciò. “Queste cose si sentono” dice, “non serve solo sculettare ma basta un gesto anche velato e si percepisce la diversità, la femminilità che c’è in noi“. Una volta trasferitasi a Milano ha iniziato a cercare lavoro ed ha subito trovato un impiego importante in un’azienda informatica molto nota dove si è fatta notare per le sue capacità. Fin dall’inizio è stata sincera con il suo principale ed ha confessato di voler iniziare la trasformazione.
A primo impatto il capo è rimasto stupito, ma ha capito e si è anche mostrato incuriosito.
Poco per volta Jandy si è sottoposta a cure psicologiche, a sedute estetiche e di chirurgia: ora ha labbra carnose, zigomi più pronunciati ma che non intaccano la leggiadria che la contraddistingue. E’ sempre molto fine e, anche vedendo le foto del prima e del dopo, si vede sì un cambiamento, ma non così esagerato e drastico.
“Mi sono sempre piaciuta, volevo solo qualche ritocchino ma non volevo stravolgere il mio aspetto, io mi amo per come sono” continua e si vede che ha un equilibrio saldo e forte.
Jandy è stata fortunata e sicuramente la sua cultura fondata sull’armonia e gli insegnamenti avuti in famiglia sono parte del suo successo, della sua umiltà e determinazione, ma senza gli aiuti giusti qui in Italia sarebbe potuta restare ai margini della società come ahimè tanti suoi connazionali.
“Ci vuole coraggio, onestà verso di sé e gli altri e saper riconoscere quando è giusto restare e quando cambiare aria” conclude Jandy.