Ancora oggi, le discriminazioni nel mondo del lavoro sono all’ordine del giorno. L’importanza che si da all’aspetto, il genere, l’abbigliamento e l’orientamento in Paesi come il nostro ovviamente ostacola l’inclusività.
Per cercare di limitare (e perché no arrivare a eliminare del tutto) questa discriminazione, è nata Trans-Azioni.

Si tratta di una piattaforma dedicata alla formazione e consulenza alla pari per l’accompagnamento alla creazione di nuove imprese e percorsi di inserimento lavorativo per persone transgender e non binarie.

Il progetto è stato realizzato da persone trans per persone trans e ha come obiettivo quello di sostenere le persone transgender e non binarie a trovare la propria collocazione professionale. Nel mercato del lavoro queste persone subiscono una discriminazione senza uguali anche se non se ne parla molto.
Il progetto si rivolge quindi a tutte le persone LGBT+ disoccupate, inoccupate, inattive e occupate, con un’idea imprenditoriale, che hanno bisogno di strumenti di pianificazione e analisi per poter avviare una propria attività.

Il primo passo è rappresentato dalla formazione e da un corso disponibile gratuitamente a cui si può iscriversi online. Questo corso è riconosciuto da UNAR, ossia l’Ufficio Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ovviamente la speranza è che questo corso permetta la creazione di nuove opportunità di lavoro. Queste saranno incentrate sul contrasto alla disparità economica, tramite una formazione specialistica che possa offrire un accompagnamento alla pari e sostenere la nascita di nuove imprese.
Il corso cercherà quindi di valorizzare le competenze di ogni partecipante e analizzare le idee di impresa e il relativo modello di business studiando anche la concorrenza. Inoltre verranno approfonditi gli aspetti giuridico-legali e quelli relativi all’attività di controllo operativo di un’azienda.

Sul sito di Trans-Azioni è presente anche una sezione dedicata proprio al mondo del lavoro in cui sarà possibile ricevere consulenze gratuite. Si verrà quindi seguiti per la compilazione di un Curriculum Vitae e la preparazione a un colloquio di lavoro; supporto necessario alla transizione sociale nel contesto lavorativo e assistenza e risoluzione di conflitti lavorativi.

Qualora invece si stessero subendo delle discriminazioni sul proprio posto di lavoro, ci si può rivolgere allo sportello legale antidiscriminazioni messo a disposizione dal Gruppo Trans APS. Oppure è possibile contattare l’ufficio Nuovi diritti della CGIL Nazionale che offre assistenza a tutte le persone che subiscono discriminazioni e violenza sociale a causa del loro orientamento sessuale e dell’identità di genere.

Per maggiori informazioni clicca qui!


 

Segui i nostri hashtag:
#coronavirus #iorestoacasaenonricevo #iorestoacasa #iostoacasa #iorestoincasa #incontriamociinsicurezza #webcam #diarioescort
#
incontritransexsexystar #videohot