Il mondo delle trans rappresenta un universo in costante evoluzione e anche nel campo delle adozioni e unioni civili sono stati compiuti dei passi importanti che hanno segnato una nuova pietra miliare per la loro storia.
Vediamo ora qualche racconto che potrebbe interessarti e aprirti gli occhi su questo universo sempre più ricco di diritti che sono stati ottenuti grazie a diverse battaglie combattute sia dai rappresentanti di queste categorie che dalle trans stesse che hanno voluto dare un esempio di civiltà al resto del mondo.
Quando la televisione insegna
Prima di analizzare i vari racconti e testimonianze che abbiamo raccolto dalle coppie composte da trans, occorre sottolineare come il mondo televisivo abbia giocato un ruolo fondamentale nella conquista di questo particolare diritto.
Occorre sottolineare infatti come il tema delle unioni civili sia stato già affrontato in alcun pellicole e soprattutto in serie televisive e soap opera dove tale tematica è stata parte focale della trama.
Il tema dei diritti per le trans relativi al matrimonio, o per meglio dire alle unioni civili, è stato un argomento molto importante che ha effettivamente fatto scalpore dato che ci sono stati diversi dibattiti, soprattutto in America, in merito a tale diritto.
Come ben noto gli Stati Uniti sono da sempre la patria dei diritti e delle argomentazioni di questo genere e in particolar modo tale problematica è stata affrontata nella nota soap opera “Beautiful“.
Ora potresti pensare che questo genere di paragone sia completamente privo di senso visto che si tratta di semplice fantasia e di personaggi che sono stati scritti appositamente per recitare quella parte ma devi prendere in considerazione il fatto che molti sceneggiatori prendono in considerazione ciò che accade nel mondo reale per scrivere appunto svariate puntate con argomenti particolari e attuali.
In questo caso occorre sottolineare come la parte relativa all’unione civile di due personaggi, e ovviamente tutte le svariate problematiche, come lo scoop da parte della stampa e la difficoltà nel vivere una vita “normale” siano state le diverse tipologie di argomenti che hanno effettivamente reso quelle puntate maggiormente interessanti per il pubblico.
Prendi anche in considerazione che proprio grazie a quelle tematiche affrontate da parte della nota soap opera, divenuta simbolo degli Stati Uniti e parte integrante dei palinsesti televisivi italiani, ha fatto in modo che molte persone aprissero gli occhi e cercassero di approvare questo genere di unioni.
Anche grazie alla grande esposizione mediatica quindi le unioni civili trans, sono diventate argomento del quale discutere e allo stesso tempo è stato anche possibile notare come, grazie a questo programma televisivo, così come tanti altri, anche in Italia, si è iniziato a parlare delle unioni civili e adozioni per le trans nonostante per noi sia ancora un tipo di argomento abbastanza caldo e molto spesso si cade in una sorta di trappola, ovvero non tutti sono disposti ad accettare questo genere di azione.
Il fatto che una coppia non classica, ovvero composta da persone etero, possa avere i medesimi diritti che la coppia “normale” possiede ha fatto storcere il naso a molte persone tradizionaliste che, con un modo di fare talvolta troppo supponente, hanno cercato di fare il possibile per bloccare questo tipo di diritto, ostacolando quindi il normale svolgimento della vita delle persone LGBTQIA.
Solamente grazie alla loro voglia di ottenere un diritto importante e soprattutto di far sentire la propria voce, la situazione sta cambiando e ha iniziato a migliorare anche se, in Italia, vi è ancora una sorta di tabù per quanto riguarda questo genere di unioni e in particolar modo le adozioni.
Se da una parte non vi sono problematiche gravi per quanto riguarda le unioni, nel nostro paese potrai notare come le nuove famiglie non siano riuscite a integrarsi completamente.
Attenzione: per trans non parliamo solo di uomini che cambiano sesso ma anche di donne che fanno la medesima cosa e in entrambi i casi è possibile notare come una sorta di perbenismo fin troppo presente, macchiato dalla mancata voglia di concedere a queste persone una vita normale, sia una delle caratteristiche che riguarda il nostro Paese.
Per questo motivo è bene che tu conosca cosa hanno dovuto affrontare queste coppie per poter effettivamente riuscire a ottenere questo particolare diritto, ovvero quello che consiste semplicemente nel riuscire ad avere una vita tanto semplice quanto ricca di diritti, senza alcun tipo di complicazione.
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La storia di Mara e Giovanni
Mara e Giovanni sono il classico esempio che abbiamo preso in considerazione per farti capire quanto sia stato per loro difficile riuscire a ottenere questi diritti semplici in un Paese dove troppo spesso i concetti classici, molto spesso legati alla religione, hanno un peso troppo pesante e allo stesso tempo poco piacevole da vivere.
Mara è una trans di trent’anni che non ha di certo avuto una vita facile ma, al contrario, ha dovuto affrontare svariate situazioni poco piacevoli.
Già dalla ricerca del lavoro la trans ha dovuto affrontare svariate battaglie visto che il concetto riguardo a quest’ambito sembrava non permetterle di trova un impiego classico.
Dopo svariate richieste di aiuto da parte delle diverse associazioni la trans è riuscita a ottenere il diritto di poter lavorare come una donna classica, prevenendo quindi quella sorta di discriminazione che ruotava attorno alla sua persona.
Ovviamente devi sapere che il primo periodo i colleghi hanno fatto muro nei confronti di Mara, che alla fine è riuscita a integrarsi col resto del gruppo lavoro senza non poche difficoltà, affrontando anche diverse situazioni dove il mobbing era presente, rendendo quindi la sua vita meno semplice del previsto.
Oltre a questo tipo di problema anche per l’unione civile col suo uomo, ovvero Giovanni, è stato un percorso fatto di tanta pazienza e battaglie.
Giovanni si è sempre dimostrato pronto a sostenere la sua compagna visto che alla base del loro rapporto non vi era altro che un nobile sentimento, ovvero quello che prova una persona quando capisce che l’altra è quella con la quale vorrebbe condividere ogni momento della propria vita, e non solo sesso sfrenato come molti potrebbero pensare.
Inizialmente devi sapere che la coppia ha dovuto superare la diffidenza delle altre coppie classiche che, anche in questo frangente, hanno cercato di creare una sorta di muro attorno a Mara e Giovanni, visto che i due non formavano la classica coppia che tutti vorrebbero vedere.
Solo dopo diverso tempo e visto il loro impegno nel campo sociale i due sono riusciti a ottenere il sostegno delle altre coppie ma proprio quando si è parlato di unione civile i due hanno dovuto affrontare non poche complicazioni.
Devi sapere che la comunità si è spaccata a metà, come ci hanno riferito Mara e Giovanni, visto che alcuni approvavano la loro unione mentre altre persone si sono completamente opposte.
Solamente la loro voglia di andare avanti contro tutti senza prendere in considerazione quelle persone che altro non facevano che rendere la loro unione meno piacevole e soprattutto ufficiale, i due sono riusciti, con parecchia fatica, a formare la loro famiglia.
Ma Mara e Giovanni hanno poi dovuto affrontare anche un ulteriore problema, ovvero quello dell’adozione di un figlio.
In Italia l’argomento trans e adozione di figli è sempre tematica di grande discussione e l’attuale legge non permette a queste coppie di poter avere un figlio, visto che non si parla della classica famiglia.
Proprio a causa di questo particolare tipo di situazione i due trentenni hanno dovuto affrontare un viaggio in Spagna, dove questo genere di operazione potrà essere svolta in maniera semplice e allo stesso tempo senza complicazione.
L’adozione di un bambino e stato uno dei momenti maggiormente belli della vita di Mara e Giovanni che sono stati ovviamente aiutati da un’altra coppia che, invece, ha deciso di affrontare questo particolare percorso recandosi però in Olanda.
Oggi Mara e Giovanni sono diventati una famiglia a tutti gli effetti: la loro figlia ha un anno ed è stata chiamata Speranza, visto che loro hanno appunto sperato fino all’ultimo di poter effettivamente diventare una famiglia a tutti gli effetti.
Paolo e Simona e il Canada
Paolo e Simona sono un’altra coppia che ha dovuto affrontare un percorso analogo che, come potrai immaginare, non è stato facile.
Occorre sottolineare come entrambi hanno dovuto fare in modo che la loro relazione, almeno nel primo periodo, rimasse quasi segreta proprio per evitare di essere etichettati come diversi.
Solamente dopo che la loro voglia di vivere alla luce del sole la loro relazione ha fatto in modo che i due decidessero di uscire allo scoperto e quindi rendere la situazione meno complessa del previsto.
I due hanno deciso di optare per un unirsi civilmente recandosi in Canada, dove anche le adozioni delle coppie con trans possono adottare un figlio.
In questo caso devi sapere che la coppia non ha di certo atteso parecchio prima di prendere la decisione di recarsi in Canada.
Ormai quarantenni i due hanno effettuato svariate ricerche che ha permesso loro di poter programmare il loro viaggio sul suolo canadese per poter far valere i loro diritti e diventare una famiglia a tutti gli effetti.
Di conseguenza potrai notare come, essendo il Canada aperto a questo genere di unioni e alle adozioni, entrambe le procedure non sono state affatto complesse da svolgere seppur leggermente lunghe.
Ma anche in questo caso unioni civili e adozioni hanno fatto in modo che la coppia sia riuscita a ottenere il diritto di essere considerata famiglia a tutti gli effetti.
Pertanto grazie alla loro voglia di vivere una vita semplice anche questa coppia ha ottenuto il diritto di essere considerata famiglia.
Potrai quindi notare come unioni civili e adozioni siano argomenti che per le trans sono divenuti più semplici e allo stesso tempo maggiormente semplici da ottenere, senza alcun tipo di grossa complicazione seppur fuori dal nostro territorio, speriamo un giorno, il prima possibile, di togliere questo tabù anche in Italia e poter realizzare qui i loro sogni!